Sindrome di Tourette (ST)


A Treviso possiamo aiutarti a ridurre i tic attraverso terapie non farmacologiche

Disturbo neurologico che esordisce nell’infanzia scomparendo spesso durante l’adolescenza, la Sindrome di Tourette (o sindrome di Gilles de la Tourette) è caratterizzata dalla presenza di tic motori e vocali incostanti la cui gravità può variare da estremamente lievi a invalidanti.

La sindrome di Tourette si manifesta, generalmente, tra i 4 e i 6 anni, aumenta di gravità fino a raggiungere il picco tra i 10 e i 12 anni e si riduce durante l’adolescenza. In circa l’1% dei bambini i tic permangono fino all’età adulta.

Le cause della sindrome non sono ancora certe, ma sembra vi siano fattori genetici e ambientali oltre ad un legame con un metabolismo anormale della dopamina. La malattia, che colpisce i ragazzi con un’incidenza tre volte maggiore rispetto alle ragazze, ha una frequenza dallo 0,1 allo 0,5 per mille ed è caratterizzata dalla presenza di movimenti rapidi e improvvisi e da vocalizzi di vario tipo, normalmente conosciuti come tic.

La classificazione dei Tic

Per tic si intendono gesti o vocalizzazioni relativamente brevi, intermittenti, involontari o semivolontari. Si tratta di movimenti senza scopo, arrestabili solo con deciso impegno della volontà e che interessano svariate parti del corpo.

Questi tic possono essere semplici, come lo sbattere delle palpebre, oppure complessi e coinvolgere un numero maggiore di gruppi muscolari: smorfie del viso, scosse delle spalle, movimenti di torsione delle mani, ecc.

A differenza degli altri disturbi del movimento, i tic di Tourette sono sopprimibili per periodi limitati di tempo e sono spesso preceduti da un impulso premonitore.

Essi possono essere classificati in

  • Motori semplici: sbattere gli occhi, scuotere la testa, contrazioni muscolari, ecc.
  • Motori complessi: spingere, stringere, toccare al volo qualcuno/qualcosa, ecc.
  • Vocali semplici: colpi di tosse “a vuoto”, versi gutturali, ecc.
  • Vocali complessi: sbraitamenti, enunciazioni immotivate, spesso a contenuto osceno.

Questi tic sono, generalmente, aggravati da situazioni di stress ma, a differenza di altre ipercinesie, possono manifestarsi anche in situazioni di rilassamento e durante il sonno, probabilmente per il venir meno della componente di controllo volontario.

Non solo Sindrome di Tourette

In circa il 90% dei soggetti tourrettiani manifesta una comorbilità associata (diagnosi di patologie co-concorrenti), il 58% ne presenta due ed è riportato che il 30% può presentare tre o più psicopatologie associate nel corso della vita.

Le più comuni sono il disturbo da deficit di attenzione/iperattività ( ADHD), disturbo dell’apprendimento ( DSA), disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e il disturbo dello spettro autistico.

Questa varietà di patologie co-concorrenti, che possono interferire con un’adeguata crescita sociale, generano nei bambini stati d’ansia, frustrazione, senso di inadeguatezza e disturbi della personalità.

Sindrome di Tourette: la nostra terapia per ridurre i tic

Essendo una patologia molto complessa, le cui cause non sono ancora del tutto note, non si può dire che esista una unica soluzione. Ci possiamo però soffermare su alcuni aspetti la cui incidenza può essere ridotta sensibilmente come, ad esempio, i tic motori.

Questi spesso hanno origine dal cervelletto che, a sua volta, riceve informazioni incongrue dagli occhi. Se questi, invece, mandano informazioni coerenti spesso i tic hanno una forte riduzione o possono scomparire del tutto.

L’uso di  prismi percettivi attivi può ridurre molto le stimolazioni al cervelletto e quindi i tic senza l’uso di farmaci.

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