Bagno di bosco e dislessia

Bagno di bosco e dislessia

Andiamo a fare un bagno di bosco!

Studi condotti negli anni ‘90 rivelano che il nostro cervello è geneticamente predisposto per vivere in ambienti naturali.

Scopriamo insieme quali sono i benefici della natura su mente e corpo di grandi e piccini con dislessia o disturbi dell’apprendimento.

Passeggiare tra gli alberi, respirare l’aria fresca e immergersi nei suoni della natura: il “bagno di bosco“, o silvoterapia, è una pratica che affonda le sue radici nel passato e che oggi è sostenuta da numerose ricerche scientifiche. Già nel 1700, Jean Jacques Rousseau ne parlava nel suo libro Le fantasticherie del passeggiatore solitario, evidenziando quanto il contatto con la natura giovi al corpo e alla mente. Ma cosa dice la scienza moderna su questo argomento? Scopriamolo insieme.

Un alleato per il nostro benessere

L’esposizione alla natura ha effetti positivi su molteplici aspetti della salute:

  • riduzione dello stress: studi condotti dall’Università di Chiba, in Giappone, dimostrano che osservare fotografie di boschi per soli 90 secondi può indurre sensazioni di comfort e rilassamento.
  • miglioramento dell’umore: Jesper Alvarsson, dell’Università di Stoccolma, ha scoperto che i suoni della natura aiutano a calmarsi più velocemente dopo attività stressanti.
  • aumento della creatività: Ruth Atchley, dell’Università del Kansas, ha rilevato che trascorrere quattro giorni nei parchi aumenta del 50% la creatività.

Ma non è tutto: secondo Yoshifumi Miyazaki, anche il semplice atto di toccare legno grezzo o abbracciare un albero può abbassare la pressione sanguigna.

Il cervello in sintonia con la natura

Il nostro cervello è geneticamente predisposto per vivere in ambienti naturali. Studi condotti negli anni ‘90 da Stephen e Rachel Kaplan dimostrano che i frattali naturali, come le forme irregolari degli alberi, stimolano i nostri sensi senza sovraccaricarli, inducendo uno stato di rilassamento. Questo effetto è confermato anche dalla ricerca di Caroline Hagerhall, che ha osservato la produzione di onde alfa, tipiche di uno stato meditativo, durante l’esposizione a paesaggi naturali.

Secondo Kwang-Won Ki, della Corea del Sud, la vista di ambienti urbani attiva invece l’amigdala, l’area del cervello associata all’ansia. Non sorprende, dunque, che Gregory Bratman, della Stanford University, abbia dimostrato che camminare nella natura per 90 minuti riduce i pensieri negativi tipici della depressione.

Benefici per bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento

Il contatto con la natura è particolarmente prezioso per i più giovani, soprattutto per bambini e ragazzi con dislessia o disturbi dell’apprendimento. Studi condotti da Jordi Sunyer, dell’Istituto per la Salute Globale di Barcellona, hanno evidenziato che trascorrere tempo in aree verdi migliora la memoria di lavoro e la capacità di concentrazione, aspetti fondamentali per affrontare le sfide scolastiche.

Uno studio del 2018 ha anche dimostrato che i bambini cresciuti in ambienti naturali sviluppano maggior materia grigia nella corteccia prefrontale, una regione chiave per il pensiero critico e la gestione delle emozioni. Inoltre, il tempo trascorso all’aperto riduce i livelli di ansia, migliorando l’autostima e l’umore. Questi benefici sono particolarmente utili per chi affronta difficoltà di apprendimento o disturbi come l’ADHD.

Come iniziare il tuo bagno di bosco

Non servono grandi preparativi per beneficiare della silvoterapia. Ecco alcuni consigli pratici:

  1. Scegli un luogo naturale: un bosco, un parco o anche un giardino botanico possono essere perfetti.
  2. Lascia il telefono in tasca: dedicati interamente all’esperienza senza distrazioni.
  3. Usa i tuoi sensi: osserva i dettagli intorno a te, ascolta i suoni, tocca la corteccia degli alberi e respira profondamente.
  4. Coinvolgi i più piccoli: invita bambini e ragazzi a partecipare, trasformando l’esperienza in un gioco educativo.
  5. Concediti il tempo necessario: anche solo 20 minuti possono fare la differenza, ma se puoi, dedica almeno un’ora alla settimana a questa pratica.

Conclusione

La natura è un potente strumento di guarigione, capace di migliorare il nostro benessere fisico, mentale ed emotivo. Per bambini e ragazzi con dislessia o difficoltà di apprendimento, trascorrere tempo nel verde può rappresentare un supporto efficace, accrescendo la concentrazione, la memoria e la serenità emotiva.

Come diceva Leonardo da Vinci: “Andiamo a lezione dalla natura”. Sei pronto a iniziare il tuo viaggio verso una vita più serena e consapevole? Non ti resta che indossare le scarpe comode e immergerti nel verde.

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