Cos’è la rieducazione respiratoria e a cosa serve?

Cos’è la rieducazione respiratoria e a cosa serve?

Il nostro corpo ha bisogno di ossigeno per funzionare al meglio: il cervello deve essere ossigenato; il sangue deve esserne ben ricco per “nutrire” organi e muscoli.

 La respirazione è un meccanismo automatico, che tutti bene o male diamo per scontato, ma che in realtà può subire delle alterazioni o essere poco efficace.

Una delle funzioni vitali più importanti per il nostro organismo, la respirazione è capace di assicurare un adeguato apporto di ossigeno e di rimuovere l’anidride carbonica, residuo dei processi ossidativi del ricambio organico. Il nostro corpo ha bisogno di ossigeno per garantire tutte le nostre funzioni vitali: il cervello dell’adulto, ad esempio, ne consuma circa il 25% mentre, nel bambino, può arrivare al 50%.

L’educazione respiratoria risulta essere, quindi, un aspetto importantissimo nella vita di ognuno di noi perché ci permette di:

  • Migliorare l’efficienza dell’apparato respiratorio;
  • migliorare i processi metabolici dell’intero organismo;
  • mantenere la corretta postura;
  • controllare stati d’ansia e di emotività.

La respirazione, infatti, è strettamente legata al nostro stato emotivo che può modificarla in ogni momento: quando siamo sottoposti a stress, ansia o sofferenza, non siamo più in grado di respirare bene e quest’alterazione, se cronicizzata, può modificare il nostro “Sistema Nervoso Parasimpatico” con scompensi anche gravi sul riposo, la salute, lo sviluppo ed il nostro benessere generale.

 Il biofeedback come strumento di rieducazione respiratoria

Oggi è possibile rieducare il respiro e curare queste alterazioni attraverso una  terapiamio-funzionale cognitiva con biofeedback. Il biofeedback è una tecnica terapeutica fisiologica, non farmacologica, che permette al paziente adulto di effettuare un’interpretazione più accurata e consapevole delle proprie sensazioni corporee, di autoregolarle e di acquisire comportamenti atti a modificarle.

Durante le sedute (in genere una decina) il paziente impara a “leggere” i propri parametri vitali e ad applicare una serie di tecniche e strategie per migliorare le proprie funzioni e correggere i comportamenti sbagliati. Ad esempio, acquisendo una respirazione diaframmatica, che consente regolare il ritmo respiratorio e migliorare l’ossigenazione del sangue nel nostro organismo.

Attraverso il monitoraggio costante è, infatti, possibile individuare quali atteggiamenti fisici siano associati alle alterazioni delle attività fisiologiche e, di conseguenza, agire su di essi direttamente e volontariamente.

Oltre alla  rieducazione respiratoria nel nostro  studio di Treviso utilizziamo biofeedback nel trattamento di diverse condizioni patologiche quali cefalea, emicrania, cervicalgia, lombalgie, ecc. Consultaci via email o telefonicamente per capire se questa terapia può aiutarti a risolvere le problematiche che ti assillano.

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